sabato 11 aprile 2020

Il flusso degli avvenimenti ne "Il fu Mattia Pascal" STEP #06

Luigi Pirandello
Il fu Mattia Pascal dello scrittore siciliano Luigi Pirandello fu pubblicato nel 1904 in puntate e appartiene alla poetica dell'umorismo.

BREVE TRAMA
Il "fu Mattia Pascal" si trova nella biblioteca del suo paese e decide di scrivere la sua storia.
Descrive brevemente la sua infanzia, la sua gioventù e il suo matrimonio.
A causa dell'asfissiante vita domestica scappa al casinò di Montecarlo e vince un'ingente somma di denaro, ma nel corso del viaggio di ritorno, leggendo il giornale, apprende la notizia della sua morte. 

"Fremevo. Finalmente il treno s'arrestò a un'altra stazione. Aprii lo sportello e mi precipitai giù ,con l'idea confusa di fare qualche cosa, subito: un telegramma d'urgenza per smentire quella notizia.
Il salto che spiccai dal vagone mi salvò: come se mi avesse scosso dal cervello quella stupida fissazione, intravidi in un baleno... Ma sì! la mia liberazione la libertà una vita nuova!
Avevo con me ottantaduemila lire, e non avrei più dovuto darle a nessuno! Ero morto, ero morto: non avevo più debiti, non avevo più moglie, non avevo più suocera: nessuno! libero! libero! libero! Che cercavo di più?
Pensando così, dovevo essere rimasto in un atteggiamento stranissimo, là su la banchina di quella stazione. Avevo lasciato aperto lo sportello del vagone. Mi vidi attorno parecchia gente, che mi gridava non so che cosa; uno, infine, mi scosse e mi spinse, gridandomi più forte: 
- Il treno riparte!
- Ma lo lasci, lo lasci ripartire, caro signore! - gli gridai io, a mia volta. - Cambio treno!"
(Il fu Mattia Pascal, capitolo VII)

Sceglie così di non tornare al suo paese e di assumere una diversa identità e stabilisce di chiamarsi Adriano Meis.
Effettua vari viaggi per giungere poi a Roma dove si innamora  di Adriana, la figlia del proprietario della pensione dove soggiorna.
Alla fine però è costretto ad abbandonare questa vita perchè non avendo un'identità riconosciuta non può avere un futuro con Adriana e la vita libera che voleva non è realizzabile.
Inscena così un suicidio e torna al suo paese. 
Una volta ritornato si rende conto che per lui ormai non è più possibile ritornare alla sua vita precedente e quindi si ritira a vivere all'interno della biblioteca del paese impersonando il "fu Mattia Pascal".

COMMENTO
Decalcomania, uno degli ultimi lavori di René Magritte
Decalcomania - Renè Magritte
Questo romanzo si collega al determinismo in quanto Mattia Pascal è soggetto al flusso di avvenimenti della sua vita.
I cambiamenti che mette in atto sono dovuti inizialmente alla vincita ottenuta al casinò e poi le sue scelte successive, la prima delle quali è quella di cambiare treno, condizionano la sua esistenza producendo effetti irreversibili. Infatti egli alla fine non può più essere nè Mattia Pascal, in quanto aveva scelto di non rivelare che la sua morte non era avvenuta realmente, nè Adriano Meis, il quale risulta essere una persona inesistente. 
Quindi il protagonista sceglie di non essere nemmeno più questo personaggio, non gli resta perciò che essere il "fu Mattia Pascal", ritrovandosi senza una reale identità a causa della concatenazione di scelte effettuate durante la sua vita.

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