Giacomo Leopardi Ferrazzi 1820 |
Secondo Leopardi gli scienziati dovrebbero tenere conto dell'incerto e soprattutto dell'immaginazione, tenendo sempre presente il collegamento alla natura, per lui legata ad una concezione antideterministica: non si tratta infatti della natura di tipo deterministico-meccanicistico del razionalismo.
E' una natura che gioca con l'umanità, non è né una matrigna né una madre benigna, essendo l'umanità stessa soltanto una sua piccola parte.
Quello che Leopardi spera, nella sua disperazione, è che questa natura spinga gli uomini ad unirsi e ad essere amici ed alleati.
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