domenica 10 maggio 2020

Il determinismo nella fisica STEP #13

Come scrivere una relazione di fisica alle superiori | Studenti.it

Una delle discipline ingegneristiche che si collega al determinismo è la fisica, perchè tramite delle leggi matematiche si propone di studiare dei fenomeni naturali, infatti ogni teoria fisica è costituita da leggi. 
Queste leggi fisiche sono sempre vere in presenza di alcune condizioni e per questo una legge fisica ha un potere di predizione.
L'obiettivo della fisica è fare domande e trovare le relative risposte attraverso lo studio di risultati sperimentali ottenendo, tramite mezzi matematici, leggi fisiche che ne evidenziano la regolarità.
In questo senso la fisica si collega al determinismo perchè dopo aver studiato un fenomeno e averne dedotto la legge generale che lo descrive, ogni altro fenomeno dello stesso tipo può essere studiato e quindi le sue caratteristiche possono essere determinate tramite la stessa legge: è quindi possibile prevedere esattamente lo svolgimento del fenomeno.

Inoltre si può dire che ad ogni causa corrisponde un effetto come per esempio nella dinamica del punto materiale. In essa vengono studiati i moti dei corpi considerando le cause per cui si muovono e in questo caso le cause che producono un'alterazione del moto sono le forze.
Newton nel 1687 pubblica "Philosophiae Naturalis Principia Mathematica" in cui descrive i principi della dinamica, strettamente collegati con il rapporto causa-effetto, in cui una forza rappresenta una causa e il movimento del corpo l'effetto causato da essa.

PRIMO PRINCIPIO DELLA DINAMICA O PRINCIPIO D'INERZIA
Un corpo permane nel suo stato di quiete o moto rettilineo uniforme finchè non interviene una causa esterna non equilibrata che altera questo stato.

SECONDO PRINCIPIO O LEGGE FONDAMENTALE DELLA DINAMICA
Se un corpo di massa m in un sistema di riferimento inerziale si muove con accelerazione a è soggetto ad una forza pari a: Σ= m*a

TERZO PRINCIPIO DELLA DINAMICA O PRINCIPIO DI AZIONE-REAZIONE
L’interazione fra due corpi 1, 2 di massa m1, m2 in un sistema di riferimento inerziale produce una forza F2,1 = m1*a1 sul corpo 1, e una forza uguale in modulo e contraria in verso F1,2 = m2*a2 =  − F2,1 sul corpo 2.


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