I "Limiti dello sviluppo", pubblicato nel 1972 e commissionato al MIT dal Club di Roma, consta di un modello deterministico che lascia intuire che ci possano essere delle relazioni matematiche rigide che regolano lo svolgersi dei fenomeni nel mondo.

Per esempio per quanto riguarda le risorse naturali viene previsto e visualizzato sul grafico un forte calo tra il 2000 e il 2050 e per l'inquinamento un aumento tra il 2000 e il 2025/2030 circa e poi un successivo calo.
La simulazione al computer, basata su dati quali crescita della popolazione, industrializzazione, inquinamento, produzione di cibo e sfruttamento delle risorse, ne predice le conseguenze causate appunto dal raggiungimento dei limiti dello sviluppo e spiega come, variando i livelli di sviluppo si potrebbe arrivare ad una situazione di equilibrio e sostenibilità.
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